Iperidrosi a Bari e Lecce
Il trattamento dell’iperidrosi è eseguito nella città di Bari e Lecce dal Dott. Pierfrancesco Bove. L’iperidrosi è un patologia che interessa il sistema nervoso simpatico e più specificatamente, le ghiandole sudoripare che per cause di varia entità (endocrini, dietetici, ormonali…) producono una anomala ed eccessiva quantità di sudore. L’iperidrosi può riguardare diverse zone del corpo e quelle solitamente colpite sono: fronte, palmo delle mani, piedi, ascelle e cuoio capelluto; e in casi estremi questo disturbo può anche interessare tutto il corpo.
LE CAUSE DELL’IPERIDROSI
La sudorazione è un normale processo fisiologico fondamentale per regolare la temperatura del nostro corpo. Si suda quando si ha caldo, quando si è emozionati, ma quando ciò avviene in maniera del tutto anomala, anche quando le condizioni esterne non ne danno motivo, si ha a che fare con un reale problema di sudorazione. Il disturbo dell’iperidrosi è una diretta conseguenza di fattori diversi. Il problema è propriamente definito di primo tipo o primaria quando non risulta essere legata ad una particolare patologia ma si presenta in età infantile o adolescenziale con possibilità di durata di anni e peggiorata sopratutto dall’ansia e da condizioni emotive. In altri casi invece, l’eccessiva sudorazione è legata a disfunzioni del sistema endocrino, all’ipertiroidismo, al sovrappeso, a particolari terapie ormonale o anche alla menopausa. Si parla in questi casi di iperidrosi secondaria.
LE ZONE DEL CORPO CHE INTERESSA
Quando si pensa alla sudorazione eccessiva, solitamente si fa riferimento alla zona ascellare. In realtà quello dell’iperidrosi è un problema che può interessare diverse zone del corpo in maniera più o meno evidente. In particolare, le zone maggiormente soggette sono, altre alle ascelle, le mani, la pianta del piede e, con ridotta probabilità, il viso, il tronco e persino le cosce. A seconda delle zone che colpisce, possono essere indicativi alcuni trattamenti piuttosto che altri, soluzioni mediche quanto chirurgiche.
IL CANDIDATO IDEALE
Quando la sudorazione eccessiva inizia a rappresentare un vero e proprio ostacolo alla quotidianità, un disturbo nelle relazioni sociali, è possibile sottoporsi a diverse soluzioni medico-chirurgiche. Il candidato ideale ai trattamenti è quindi un individuo che risulti, dopo accurate analisi, essere effettivamente affetto da iperidrosi e che pertanto desidera poterla eliminare quanto prima.
PRIMA DEL TRATTAMENTO-INTERVENTO
Scegliere a quale soluzione estetica ricorrere per dire addio all’iperidrosi non spetta solo al paziente. Il medico infatti dovrà effettuare analisi di routine per poter, prima di tutto, stabilire quale tipologia di iperidrosi caratterizzi il paziente. Pertanto solo dopo aver analizzato la situazione, il medico potrà stabilire quale soluzione medica o chirurgica possa meglio rispondere al problema. Ogni caso è infatti a sé e alcuni trattamenti medici potrebbero rivelarsi inutili per pazienti con un cospicua e diffusa anomalia di sudorazione.
IL TRATTAMENTO MEDICO
Le soluzioni offerte dalla medicina per la cura dell’iperidrosi sono diverse ma tutte, in ogni caso, non garantiscono una definitiva risoluzione del disturbo. Esistono diverse terapie farmacologiche specifiche per ridurre la secrezione del sudore dovuta a fattori emotivi ma anche trattamenti medici molto efficaci.
IONOFORESI
Si tratta di un trattamento consigliato, nello specifico, per l’eccessiva secrezione di sudore ascellare. Si utilizza un generatore di corrente collegato a vaschette riempite con acqua in cui vengono fatti immergere mani o piedi (o tamponi bagnati posti sotto le ascelle). A questo punto l’elettrodo emana una leggera scarica di corrente che riesce a favorire il rallentamento della secrezione sudoripara per un certo periodo di tempo. Il trattamento è svolto in ambulatorio medico ed è efficace in situazioni non particolarmente gravi. Ogni seduta dura circa 20-30 minuti, e sono da ripetere generalmente ogni 2 giorni per una riduzione della sudorazione progressiva. I risultati ottenibili hanno durata variabile di circa 3-4 settimane e pertanto si consiglia la ripetizione mensile.
BOTULINO
La tossina botulinica è un altro rimedio al disturbo dell’iperidrosi. Il trattamento prevede iniezioni di questa sostanza in quantità ridotte nelle specifiche zone del corpo colpite dall’iperidrosi, previa anestesia locale. La tossina botulinica è molto efficace perché funge da isolante, in quanto impedisce il transito degli impulsi nervosi verso le ghiandole sudoripare cosicché l’iperattività di queste ultime sia biologicamente disattivata per un certo arco di tempo.Il trattamento non presenta particolari rischi ma è fondamentale che le iniezioni siano praticate nelle zone giuste per evitare che la sostanza agisca laddove non serve. Anche per questo motivo, la visita pre-trattmento è importante. Spetta infatti al medico effettuare una accurata analisi dell’area da trattare. Tuttavia, contro l’iperidrosi il botulino non offre una soluzione definitiva. Il trattamento consente infatti di risolvere il problema solo per un periodo limitato di 6-12 mesi, che con una terapia annuale può prolungare gli effetti del trattamento senza però eliminarlo.
ANTITRASPIRANTI
Per la cura dell’iperidrosi si ricorre alcune volte a terapie con antitraspiranti. Il trattamento utilizza cloruro di alluminio, una sostanza che consente di alleviare notevolmente il problema della sudorazione profusa. Perché funzioni, la sostanza dovrà essere utilizzata in concentrazioni che vanno da un minimo del 15% fino a 25% sulla zona di interesse. Gli antitraspiranti sono consigliati principalmente per pazienti in stadi meno gravi di sudorazione e di solito per la cura della zona ascellare. Per questo motivo, prima di procedere alla terapia è sempre opportuno sottoporsi ad una accurata visita medica per stabilire se la sostanza potrà o meno rimediare al problema.
INTERVENTO CHIRURGICO
Nei casi di iperidrosi ascellare si può optare per la chirurgia plastica. Quando la sudorazione si estenda oltre il limite della parte coperta da peli, l’operazione eseguita in toracoscopia e in anestesia generale prevede l’applicazione di una grappetta in titanio sulle terminazioni nervose connesse ai gangli, ossia i responsabili dell’eccessiva stimolazione delle ghiandole sudoripare. Scopo principale dell’intervento è quindi di realizzare un vero e proprio blocco nella conduzione nervosa, interrompendo gli stimoli del sistema dei gangli causa dell’iperidrosi. I risultati di questo intervento sono immediati e definitivi.L’intervento è eseguito in anestesia locale, con tempi di guarigione e recupero di 2 settimane circa.
RIMOZIONE DELLE GHIANDOLE SUDORIPARE
Con questa tecnica, il chirurgo non interviene bloccando l’impulso nervoso ma eliminando direttamente le ghiandole sudoripare della zona interessata. Attraverso precise incisioni si procede alla loro rimozione asportando una losanga cutanea ove sono comprese le ghiandole; in alternativa si effettua una aspirazione mediante apposite cannule inserite a livello superficiale sottocutaneo.
POST-INTERVENTO CHIRURGICO
Il post-intervento chirurgico dell’iperidrosi ascellare non prevede un lungo periodo di degenza. Dopo l’operazione il paziente viene accuratamente medicato e al suo termine può immediatamente tornare a casa dove osserverà un periodo di riposo di almeno 2-3 giorni. Già dopo 72 ore, il paziente può tranquillamente fare la doccia, ritornare al lavoro e riprendere le normali attività quotidiane. Per quanto concerne le cicatrici, queste sono praticamente invisibili, in particolar modo nei casi di operazione ascellare, per cui le incisioni sono nascoste entro la piega naturale del cavo ascellare.
RISULTATI FINALI
In caso di intervento estetico, l’iperidrosi è risolvibile in via definita; contrariamente un trattamento estetico come il botulino o la ionoforesi offre una soluzione temporanea al disturbo che tuttavia può rivelarsi più indicata per alcune forme meno invasive di iperidrosi. In ogni caso tutte le soluzioni offerte dalla medicina e chirurgia estetica permettono al paziente di ritrovare un equilibrio fisico, attraverso un controllo della sudorazione.
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Iperidrosi
Foto prima e dopo intervento di Iperidrosi eseguito a Bari e Lecce dal Dott. Bove.
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