Il continuo progresso nel campo della medicina e chirurgia estetica consente di mettere a disposizione ogni anno nuove armi per combattere gli effetti dell’invecchiamento sui tessuti di viso e corpo. Tuttavia, nonostante le innumerevoli possibilità di trattamenti estetici, il botulino continua ad essere uno tra le principali scelte dei pazienti interessati a ridurre, in particolare, le rughe del volto. A dimostrarlo i dati statistici dell’Aiteb ( associazione italiana terapia estetica botulino) che nel 2016, ha registrato per la penisola italiana una crescita del trattamento del 18,5% contro l’incremento nei restanti paesi europei dell’8%. Ma cosa rende il botulino tanto “in”?
Il trattamento è innanzitutto consigliato per la correzione delle piccole e grandi rughe del III superiore del viso (fronte e zona perioculare) prodotto di una progressiva perdita, negli anni, di elasticità e compattezza cutanea. Il botulino può, in realtà, essere utilizzato anche a scopo preventivo, bloccando la futura comparsa di rughe, per controllare condizioni di iperidrosi, spasmi muscolari, emicrania, ed anche per ridurre l’ipertrofia dei muscoli masseteri.
Dal punto di vista chimico, il botulino è una neurotossina che blocca per un periodo di tempo variabile, dai 4 ai 6 mesi, la contrazione dei muscoli del volto, inibendo direttamente la connessione stabilita tra nervi e tessuti muscolare. La sostanza infatti interrompe la produzione di acetilcolina, un neurotrasmettitore. In questo modo i tessuti del viso appaiono, dopo le iniezioni di botulino, più tesi e privi di imperfezioni ma non per questo innaturali.
A proposito del trattamento, ecco cosa c’è da sapere.
Ogni seduta medica di botulino dura dai 15 ai 30 minuti ed è condotta in ambulatorio medico. Prima di procedere con le iniezioni, il medico provvedere alla diluizione del botox® con un anestetico locale o con soluzione fisiologica. Se, il medico opterà per la lidocaina o altro anestetico, l’infiltrazione successiva del prodotto miscelato, consentirà di ottenere una anteprima di quelli che saranno i risultati finali del trattamento. In questo modo il medico avrà la possibilità di correggere anticipatamente asimmetrie del volto, anestetizzare la zona operata, eliminando quindi qualsiasi fastidio per il paziente, e mostrare a quest’ultimo come si presenterà, in definitiva, il volto dopo 3-4 giorni. La tecnica è nota come Smart Botulino.
Se la scelta per la diluizione del botulino sarà invece la soluzione fisiologica, il medico non avrà le stesse possibilità ma tuttavia potrà correggere eventuali imperfezioni post-infiltrazione dopo alcuni giorni dalla prima seduta medica. Per quanto riguarda le infiltrazioni, è previsto l’utilizzo di aghi di calibro piuttosto ridotto che sono inseriti in punti specifici del viso, in base al risultato che il paziente desidera ottenere.
Per altre informazioni sul trattamento di botulino e richiederlo a Bari e Lecce potrete rivolgervi al Dott. Bove Pierfrancesco.
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