Rinoplastica a Bari e Lecce

La rinoplastica, richiedibile a Bari e Lecce direttamente al noto Dott. Pierfrancesco Bove, è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti ed eseguiti al mondo che ha lo scopo di correggere i difetti del naso.
Non bisogna avere un naso perfetto in generale ma un naso che si addica e armonizzi al viso di quella persona.

IL CANDIDATO IDEALE PER UN INTERVENTO DI RINOPLASTICA

L’utenza che si rivolge al chirurgo plastico per la rinoplastica è svariata e trasversale. Sono sia uomini che donne e di qualunque età. Si tratta di nasi troppo lunghi, con la gobba, con la punta troppo bassa, troppo grossa chiamato “naso a patata”. Di solito si tratta di difetti estetici congeniti che possono però essere legati anche a problemi di respirazione . Altre volte si tratta, invece, di malformazioni dovuti a traumi o incidenti che hanno leso il setto nasale compromettendo l'estetica generale del viso.

PRIMA DELL’INTERVENTO

Nella visita pre-operatoria il chirurgo valuterà se il paziente potrà sottoporsi all’intervento di rinoplastica, tenendo conto delle motivazioni che lo hanno spinto a ricorrere alla chirurgia plastica, quali sono le reali aspettative e necessità e se sia possibile o meno raggiungere i risultati sperati. Una tac permetterà inoltre al medico di stabilire l'entita del problema e stabilire dunque come procedere per correggere il naso.

L’INTERVENTO

Si tratta di un intervento complesso e delicato che permette di modificare l'estetica del dorso nasale, della sua punta e del setto. La rinoplastica in questi casi, è esclusivamente estetica e mira solo al raggiungimento di un aspetto del volto più armonico. Quando i difetti del naso determinano anche problematiche funzionali, l'intervento ricorrerà a tecniche associate di rinosettoplastica per ripristinare anche la sua funzionalità. Dal punto di vista dell’esecuzione, l’intervento di rinoplastica può essere eseguito mediante due tecniche:

1. Aperta o open: consiste nel praticare un’incisione lungo le due narici e da lì alzare tutta la cute che ricopre la struttura del naso. In questo modo si ottiene una visuale completa del campo operatorio su cui si sta lavorando. La cicatrice nel punto di incisione tende a sparire del tutto, senza lasciare traccia di sé;
2. Chiusa o closed: la tacnica non prevede alcun taglio esterno, ma solo accessi chirurgici all’interno del naso che dunque non lasciano esiti cicatriziali visibili.

La durata di un intervento di rinoplastica è generalmente di 1 o 2 ore e variabile a seconda del tipo di difetto del naso da correggere. L'operazione si esegue inoltre in anestesia locale con sedazione o generale, se il chirurgo la ritiene più opportuna.

DEGENZA E POST-OPERATORIO

Al termine dell'intervento, nel naso il paziente avrà non dei tamponi ma delle garze per 24-48 ore al fine di evitare un possibile sanguinamento. Viene applicato poi un gessetto contenitivo sul dorso del naso, il quale sarà di norma sostituito da cerotti dopo pochi giorni. E’ assolutamente normale che intorno agli occhi possano comparire lividi, i quali, nel caso comparissero, spariranno gradualmente entro 2 settimane al massimo. Tuttavia per ridurre questa conseguenza e favorire i tempi di guarigione è bene che il paziente dorma in posizione semi-seduta nelle 2 notti seguenti all’intervento e applicando in ausilio del ghiaccio sulla parte operata. La perfetta riuscita dell'intervento di rinoplastica è solitamente visibile sin da subito, anche se è bene ricordare che il naso apparirà sicuramente sia gonfio che duro per alcuni mesi. Più nello specifico, se l'intervento è eseguito con tecnica closed sarà opportuno attendere circa 6 mesi, mentre sono previsti circa 9 mesi se è eseguito con tecnica open. Tuttavia pochi giorni dopo l’intervento andando a togliere i cerottini si scoprirà finalmente il nuovo naso che darà un aspetto rinnovato a tutto il viso. Il paziente resterà entusiasta una volta che si guarderà allo specchio e non vedrà l’ora di mostrarlo a tutti.

LA RINOPLASTICA SECONDARIA

Si definisce rinoplastica secondaria quando l'intervento è eseguito a distanza di tempo su pazienti già precedentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia del naso. Il chirurgo ha in questo caso il principale compito di correggere difetti estetici causati da interventi di rinoplastica precedentemente mal condotti e che hanno prodotto risultati che non soddisfano il paziente. In questo caso, principale difficoltà del chirurgo sarà operare su una superficie interna del naso dove sono presenti già esiti cicatriziali che potrebbero creare disturbo. Inoltre l'intervento secondario potrebbe richiedere il bisogno di tessuto cartilagineo per ricostruire parti del naso non più recuperabili da sé e pertanto sarà necessario prelevarlo da altre zone del corpo. In particolare, si ricorre spesso al prelevamento dalla conca auricolare ma senza che le incisioni per la rimozione della cartilagine lascino esiti cicatriziali evidenti in futuro. In altri casi si preleva tessuto cartilagineo da altre zone del corpo, ma si tratta di necessità spesso legate ad interventi di rinoplastica terziaria.

RINOPLASTICA NON CHIRURGICA

Oltre la classica rinoplastica è possibile cambiare temporaneamente l'aspetto del proprio naso ricorrendo ad una rinoplastica non chirurgica, nota anche come rinofiller. Si tratta di una tecnica di medicina estetica che consente di camuffare piccoli difetti della struttura del naso senza l'utilizzo del bisturi. Il trattamento condotto con l'utilizzo e l'infiltrazione in punti strategici del naso di filler, permette di correggere per alcuni mesi l'aspetto della punta e della columella del naso, senza lasciare segni evidenti. Le sedute mediche sono condotte in ambulatorio e dopo pochi minuti il paziente può tornare a casa senza che sia prevista qualche fase di degenza.

IL NASO ED IL PROFILO

Quando si ricorre ad una rinoplastica, spesso si finisce per associare a questo intervento anche uno di mentoplastica allo scopo di cambiare nel complesso il profilo del viso del paziente. In questo caso, in chirurgia plastica si parla propriamente di profiloplastica. Inoltre per un'armonia generale del profilo del volto, non mancano anche l'associazione di trattamenti di trapianto dei capelli per modificarne l'attaccatura e di filler labbra per proporzionarle al nuovo aspetto. In questo caso i tempi di intervento in sala operatoria e anche i tempi di degenza si dilungano e in alcuni casi si consiglia dopo l'operazione la permanenza di una notte in clinica per il paziente.

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